Effects of Monetary Policy Decisions on Professional Forecasters' Expectations and Expectation Uncertainty

In this paper, we examine how professional forecasters’ expectations and expectation uncertainty have reacted to the ECB’s interest rate and non-conventional monetary policy decisions during the period 1999-2017. The analysis makes use of a conventional intervention dummy -type set up. The results indicate that expectations have been sensitive to policy actions, but forecasters’ reactions are quite different and, as a rule, do not seem to follow the predictions of a standard New Keynesian model. Also the relationship between inflation and output forecasts does not seem to follow a Phillips curve relationship. Rather, the forecasters interpret policy actions as signals of ECB’s inside information. Thus, for instance, cuts in policy rates are interpreted as the CB’s information of worse than generally assumed cyclical situation rather than the eventual positive effects of lower interest rates. The magnitude of expectation effects depends much of the way in which other macro variables are controlled. Even so the basic feature of these effects remain the same. Effetti delle decisioni di politica monetaria sulle aspettative dei previsori professionali e incertezza delle aspettative In questo articolo esaminiamo come le aspettative dei previsori professionali e l’incertezza delle aspettative hanno reagito ai tassi di interesse della Banca Centrale Europea ed alle decisioni non-convenzionali di politica monetaria nel periodo 1999-2017. L’analisi utilizza un modello dummy di intervento convenzionale. I risultati indicano che le aspettative sono state sensibili alle decisioni politiche, ma le reazioni dei previsori sono molto differenti e, di regola, non sembrano seguire le predizioni di un modello neo-keynesiano standard. Inoltre, la relazione tra inflazione e produzione prevista non sembra seguire la curva di Phillips. Piuttosto, i previsori interpretano le azioni politiche come un segnale interno della Banca Centrale Europea. Cioè, per esempio, i tagli ai tassi di interesse sono interpretati come un segnale della Banca Centrale che la situazione è peggiore di quanto si poteva prevedere piuttosto che come eventuali effetti positivi portati da tassi di interesse inferiori. La portata degli effetti delle aspettative dipende molto dal modo in cui le altre macro-variabili sono controllate. Anche così la caratteristica di base di questi effetti non cambia.