A Fiscal-Monetary Policy Scheme against Greek Indebtedness and Impoverishment - Un programma di politica fiscale-monetaria contro l’indebitamento e l’impoverimento della Grecia

Troika economics has brought Greece to a serious depression at a zero lower bound, with near unlimited supply of labor and near unlimited demand for money. In this paper, it is argued that these circumstances dictate to Greece the implementation individually of a long-term self-financing deficitspending plan as a means of putting money into circulation in the country. Such a seigniorage-based self-financing deficit-spending, will boost demand and in response, output, tax base and tax revenue given the tax rate, with the increase in revenue being more than enough to be covering the deficit, and the excess revenue being channeled to paying out the accumulated debt. A k-percent monetary growth rule and constant inflation rate should be put forward, domestic credit expansion should be kept below OECD average, and potential output and tax Laffer curve assessments should be keeping track of the changing hysteresis effect. In view of the political instability plaguing modern Greece, the k-percent, balanced-budget, and no-open-market operations (unless under acts of God) rules should be constitutionalised (along with the tax system). - L’“economia della Troika” ha depresso fortemente l’economia greca, con offerta di lavoro e domanda di liquidità quasi illimitate. In questo studio si sostiene la teoria secondo la quale in questa situazione sarebbe necessario imporre alla Grecia la realizzazione di un piano di specifici tagli al deficit attraverso l’autofinanziamento a lungo termine, quale mezzo per introdurre moneta circolante nel paese. Tale piano farà aumentare la domanda e, in risposta a ciò, il fatturato, la base imponibile e il gettito. Tale gettito sarebbe più che sufficiente per coprire il deficit e con il suo surplus potrebbe pagarsi il debito accumulato. Inoltre l’offerta di moneta e il tasso d’inflazione dovrebbero essere stabiliti in anticipo, secondo la k percent rule, l’espansione del credito interno dovrebbe essere mantenuto al di sotto della media OCSE, e le stime del potenziale fatturato e del gettito secondo la curva di Laffer dovrebbero monitorare gli effetti dovuti all’isteresi. In considerazione dell’instabilità politica che affligge la Grecia, la k percent rule, il controllo di bilancio e il divieto di operazioni di mercato aperte (tranne che per cause di forza maggiore) dovrebbero essere costituzionalizzati (analogamente al sistema tributario).