(English) Prisoner voting rights on a European perspective: the cases of McHugh & others v. The United Kingdom and Thierry Delvigne v. Commune de Lesparre Médoc (Italiano) Il diritto di voto dei detenuti, una prospettiva europea: i casi di McHugh e altri c. Il Regno Unito e Thierry Delvigne c. Comune di Lesparre Médoc

(English) This paper will study the issue of felon disenfranchisement across Europe, focusing on the need for a change in the legislation of those Member States of the Council of Europe, preventing all offenders from voting while serving their time in prison. These laws, equally condemned by both the European Court of Human Rights (ECHR) and the European Court of Justice (ECJ), are nowadays considered as contributing to the dehumanization of prisoners through the deprivation of that fundamental right, the right to vote, which should be a guarantee of democracy. Following the rationale of two recent cases on the issue, brought before the above-mentioned Courts, the paper will then analyse on what grounds a Member State can restrict the right to vote of detainees. To do so, the paper will consider two different systems adopted by several Member States namely: a system disenfranchising prisoners on a sentence length basis and a system depriving of the right to vote only prisoners having committed select offences, i.e. those targeting the democratic structure of the State. (Italiano) Questo documento verte sull'analisi, a livello Europeo, del fenomeno di privazione del diritto di voto dei detenuti. Dallo studio emerge l'urgenza di una riforma delle legislazioni degli stati membri del Consiglio d'Europa, che pongono un divieto generale all'esercizio del voto da parte dei detenuti. Queste disposizioni, condannate sia dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) sia dalla Corte Europea di Giustizia (CEG), sono attualmente considerate fattori di disumanizzazione del detenuto in quanto lo privano di quel diritto fondamentale, il diritto di voto, che dovrebbe essere considerato una imprescindibile garanzia democratica. Seguendo la logica applicata dalle corti precitate in due sentenze recenti, questo documento analizza le basi su cui uno stato membro può limitare il diritto di voto dei detenuti. Per fare ciò si considerano due diversi approcci alla questione: un primo approccio prevede la privazione del diritto di voto basata sulla lunghezza della pena scontata; un secondo approccio prevede la privazione del diritto di voto solo ai detenuti che scontano pene legate a determinati tipi di reato.