L'esperienza delle Unioni di Comuni in Italia e nelle Marche. Focus sulla gestione associata di funzioni e servizi

[ENG] This paper examines the structural characteristics of Unione di Comuni, a kind of local councils partnership recently supported by Italian law, trying to assess which factors most influenced the choice of functions and services to being managed associatively. It also analyzes the impact of the Unione di Comuni on the management of functions and on the provision of services at the level of associated local councils. It emerges that Unione di Comuni is mainly assigned with functions and services in the realm of essential public and social policies that otherwise small municipalities would carry on with difficulties or at lesser quality. We observe that more often Unione di Comuni co-operates with local councils in serving these public functions but there are also several cases, especially when police function is concerned, where Unione di Comuni totally replaces local councils activity. When considering number and quality of delivered services, it emerges that Unione di Comuni almost always manages new services and/or improves the quality of existing ones. For these reasons, we rarely observe a reduction in the expenditures for local public functions. [ITA] Questo lavoro esamina le caratteristiche strutturali delle Unioni di Comuni in Italia e nelle Marche cercando di far emergere la presenza di fattori che possono aver influenzato la scelta di funzioni e servizi da gestire associativamente. Basandosi su indagini questionarie e su analisi di bilancio, si è tentato di valutare l’impatto delle Unioni di Comuni sui Comuni associati in relazione alle modalità di organizzazione delle risorse, sia umane che finanziarie, di gestione delle funzioni e di erogazione dei servizi. Emerge che alle Unioni di Comuni vengono delegate principalmente funzioni e servizi in materia di politiche pubbliche e sociali indispensabili che anche i Comuni più piccoli sono chiamati a garantire. Nell’ambito di queste deleghe l’Unione opera talvolta a complemento di quanto già erogato dai Comuni associati ed in altri casi sostituendosi a quest’ultimi nel ruolo di gestore/erogatore di servizi. Più frequentemente sia alla gestione associata si sostanzia nell’attivazione di nuovi servizi e nell’innalzamento della qualità della prestazione erogata o della funzione presidiata. Per questi motivi, difficilmente la cooperazione istituzionale comporta per i Comuni evidenti risparmi nella spesa per funzioni. Dal lato delle entrate, le Unioni si finanziano principalmente con i trasferimenti dei Comuni associati anche se una buona quota delle risorse finanziarie è frutto di contribuzione proveniente dai livelli di governo superiore.