Occupation Status-Subjective Well-being Nexus: A Quantile Regression Analysis

We investigate the relationship between occupation status and subjective well-being (SWB) in South Africa, an issue that has received almost no attention in this field, with data from the 2008, 2010, 2012, 2014 and 2017 waves of the National income Dynamics Study (NIDS). While the results based on the random effect ordered probit (REOP) suggest a positive relationship between occupation and SWB, the quantile regression estimates reveal a differential influence of occupation for individuals at different levels of the conditional SWB distribution. Specifically, the quantile regression reveals that while occupation status enters with an expected positive sign, its significant effect is mostly located in the lower to slightly upper part of the SWB distribution (Q25 and Q75). Thus, while our finding clearly supports the positive effect of occupation reported in the existing literature, the distributional influence is more nuanced, implying that the estimates derived from the standard estimators (such as REOP model) might underestimate this effect of occupation at these quantiles at the Q25. The effect of occupation on SWB is robust to the inclusion of interaction terms, such as the interactive effect between race and SWB. La relazione tra lo stato occupazionale e il benessere soggettivo: un’analisi di regressione quantilica In questo studio analizziamo per la prima volta la relazione tra stato occupazionale e benessere soggettivo in Sud Africa, tramite dati NIDS (National Income Dynamics Study) relativi al 2008, 2010, 2012, 2014 e 2017. Mentre i risultati basati su REOP (Random Effect Ordered Probit) suggeriscono una relazione positiva tra occupazione e benessere soggettivo, le stime della regressione quantilica mostrano che lo stato di occupazione ha un’influenza diversa sugli individui a seconda del loro livello di benessere soggettivo. Precisamente, la regressione quantilica evidenzia che mentre lo stato occupazionale mostra un segno positivo, il suo effetto significativo è per lo più situato nell’intervallo Q25 e Q75 della distribuzione del benessere soggettivo. Quindi, mentre questo risultato è chiaramente coerente con l’effetto positivo dell’occupazione descritto dalla letteratura esistente, l’influenza distributiva è più sfumata in quanto le stime ottenute con il modello REOP potrebbero sottostimare l’effetto dell’occupazione nel quantile Q25. Gli effetti dell’occupazione sul benessere soggettivo risultano robusti se si includono termini di interazione come l’effetto interattivo tra razza e benessere soggettivo.