Foreign Direct Investment and Inclusive Human Development in Sub-Saharan African Countries: Domestic Conditions Matter

The controversies that trail whether FDI’s impact is conditional on certain intermediating variables has become a recurring discourse in the FDI-welfare literature. While the quality of institution has prominently featured as playing a vital role on the one hand, the level of infrastructure has also been elected as good candidate on the other hand. This study examines the necessary local economic conditions required for the existence of positive spillovers from multinationals’ investment in improving inclusive human development. In achieving this, a panel 28 SSA countries from 1996-2018 was explored using panel smooth transition regression model (PSTR). The results lend support for the conditional impact of FDI on inclusive human development. The study further supports the view that institutional quality and infrastructure are germane in enhancing the impact of FDI on welfare distribution. This implies that the more SSA countries improve the conditions of their economies, the more they unlock the benefits of FDI in terms of job creation, technological spillovers, and welfare improvement. These results have important policy implications. Investimenti diretti esteri e sviluppo umano inclusivo nell’Africa sub-sahariana: l’importanza delle condizioni interne Il dibattito secondo il quale l’impatto degli investimenti diretti esteri condiziona alcune variabili intermedie è ricorrente nella letteratura sul welfare portato da tali investimenti. Se, da un lato, la qualità delle istituzioni si è caratterizzata per giocare un ruolo vitale, dall’altro lato, anche il livello delle infrastrutture si è rivelato importante. Questo articolo esamina le condizioni economiche interne necessarie affinché vi siano ricadute positive dagli investimenti multinazionali alla promozione dello sviluppo umano inclusivo. Per fare questo è stato stimato un panel relativo a 28 paesi dell’Africa sub-sahariana dal 1996 al 2018 utilizzando il modello PSTR (Panel Smooth Transition Regression). I risultati mostrano che gli IDE condizionano lo sviluppo umano inclusivo. Lo studio, inoltre, supporta l’idea che la qualità delle istituzioni e le infrastrutture migliorano l’impatto degli IDE sulla distribuzione del welfare. Ciò implica che più i paesi dell’Africa sub-sahariana migliorano la condizione delle loro economie, più riescono a beneficiare dei benefici degli IDE in termini di aumenti dell’occupazione, di ricadute sulla tecnologia e miglioramenti del welfare. Tali risultati hanno importanti implicazioni politiche.