La politica di riordino istituzionale in Italia fra luci ed ombre

La Banca Centrale Europea suggerisce che le retribuzioni nominali del lavoro debbano crescere in linea con la produttivit? dei lavoratori, e non oltre questa. Questa ? la "regola di piombo" per la distribuzione del reddito, contrapposta alla "regola d?oro" che lascia invariate le quote distributive tra lavoro e capitale. La "regola di piombo" significa svalutazioni competitive interne, a carico del lavoro e del reddito dei lavoratori, ed una distribuzione del reddito sempre pi? diseguale. La Bce inoltre suggerisce che occorra proseguire lungo la strada delle riforme strutturali, ad iniziare da quelle che devono deregolamentare il mercato del lavoro: pi? flessibilit? in entrata ed in uscita e riduzione delle tutele sul posto di lavoro per aumentare quelle sul mercato. Ma la Bce sembra afflitta da miopia: vede sfocati i fattori di medio-lungo periodo (l?innovazione) che davvero contano, e si concentra sui fattori di breve (la flessibilit? di mercato) che per? non sembrano favorire la competitivit? e la ripresa della produttivit?.