Abuso di diritto da parte del beneficiario della Politica agricola comune (creazione di condizioni artificiali al fine di ricevere assistenza finanziaria)

La costruzione giuridica dell?abuso di diritto viene definita avvalendosi sia del diritto comunitario, sia dei sistemi giuridici dei singoli Stati membri. Nel presente elaborato, ? stata effettuata un?analisi della clausola della "creazione di condizioni artificiali", presentata come manifestazione dell?abuso di diritto da parte del beneficiario della Politica agricola comune, alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia dell?Unione europea e dei tribunali nazionali polacchi. ? stato affermato che nel concetto di "creazione di condizioni artificiali" ? necessario individuare i seguenti elementi: un elemento oggettivo, per il quale si dovrebbe intendere che l?attivit? non ? stata svolta ai fini commerciali stabiliti dal regime di sostegno comunitario, bens? al fine di ottenere dal bilancio comunitario un aiuto finanziario connesso a tale attivit?, un elemento soggettivo basato sulla dimostrazione dell?esistenza della volont? del beneficiario di svolgere l?attivit? soltanto allo scopo di trarre vantaggi economici contrari all?obiettivo prefissato dalle norme comunitarie nonch? un elemento costituito dalle norme di procedura relative all?onere della prova che spetta all?organo amministrativo nazionale competente. Si ? notato che le norme giuridiche comunitarie e nazionali presentano in quest?ambito una notevole mancanza per quanto concerne la realizzazione del principio di determinatezza delle norme di legge, il che ? da considerare un pericolo di violazione del principio di fiducia del cittadino verso lo Stato, sancito dall?art. 2 della Costituzione della Repubblica di Polonia, nonch? un pericolo per la sicurezza delle transazioni commerciali.